SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE sempre più diffusa

Si sta riscontrando, e la mia attività di biologa nutrizionista lo conferma, che nel mondo il numero di persone colpite da Sindrome dell’intestino irritabile (IBS) sta aumentando, e soprattutto nei Paesi sviluppati e industrializzati.

Le persone interessate da tale patologia più frequentemente sono donne e hanno un’età compresa tra i 25 e i 50 anni.

Nella Sindrome dell’intestino irritabile c’è un’infiammazione soprattutto della parete del colon (una parte dell’intestino) e un’aumentata sensibilità dell’intestino a certi stimoli, sia interni sia ambientali.

Si può pensare che il fatto che questa problematica sia più presente nei Paesi sviluppati sia dovuto al fatto che in questi luoghi si tenda a scegliere troppo spesso alimenti sbagliati, a mangiarli troppo velocemente, e a condurre una vita frenetica e stressante.

A conferma di ciò sta il fatto che la maggior parte delle persone con questo problema mi riferisce di fare uso frequente di cibi preconfezionati e precotti perché sono più veloci da preparare, o addirittura di fare il pranzo con “un boccone e via”.

Questi cibi molto veloci e comodi spesso sono ricchi di grassi, zuccheri, additivi…..tutti fattori che vanno a creare e aumentare l’infiammazione !

Sarebbe più opportuno, invece, assumere prevalentemente alimenti freschi, mangiare regolarmente verdura e frutta, fare pasti poco abbondanti e frequenti e senza troppa fretta.

Pubblicato in Patologie gastro-intestinali giovedì 23 Febbraio 2017